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Dottor Samuele Maffei

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In virtù di questa visione “centrale” dell’intestino, vent’anni fa abbiamo portato, per primi, l’idrocolonterapia (ICT) a Firenze. Ai tempi era ancora una pratica sconosciuta ma già dalle prime sedute intuimmo quanto potesse essere di aiuto per chi soffriva di problematiche intestinali.

 
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Che cosa è

 

 

 

L’Idrocolonterapia (ICT) è un  lavaggio del colon, ottenuto con  l’ausilio di un macchinario  che eroga semplicemente  acqua  filtrata e addolcita (riduzione componente calcica). Il macchinario  regola  temperatura e pressione  in base alle esigenze del paziente.

La pulizia del colon ha lo scopo di  ripristinare la corretta funzionalità intestinale e di disintossicare l’intero organismo.

È da considerarsi, a tutti gli effetti, una riabilitazione del colon, paragonabile all’opera del fisioterapista dopo la rimozione di un gesso.

Infatti durante il ciclo di sedute si assiste al miglioramento di tutta una serie di parametri intestinali come

 - Sensazione di svuotamento intestinale

 - Sensazione di pienezza e gonfiore dell’addome

 - Regolarità intestinale

 - Frammentazione delle feci

 - Sforzo durante la defecazione

In parallelo possono migliorare patologie correlate alla funzione intestinale come l’ipertensione, la stasi linfatica, le bronchiti e le cistiti ricorrenti, la candidosi, la pelle sporca e impura e altre.

L’esperienza ci insegna che, per avere dei ruisultati soddisfacenti, è necessario aderire ad un programma che comprenda un ciclo di 3-6 sedute di idrocolonterapia sommate ad una terapia e ad un regime alimentare personalizzati. 
Eseguito il ciclo di ICT, per un buon mantenimento dei risultati ottenuti, sarà sufficiente eseguire una ICT ogni 4-6 mesi.

 

Come agisce?

 

L’ICT svolge tre azioni fondamentali:

1.    elimina le incrostazioni di materiale fecale formatesi dal  ripiegamento della mucosa in senso discendente.

Le incrostazioni si sciolgono con il procedere delle sedute, ammorbidendosi di volta in volta fino a distaccarsi.

Il distacco delle incrostazioni migliora l’elasticità e la capacità contrattile del colon.

 

2.   rigenera il film mucoso colico (fmc)

Il film mucoso colico riveste la mucosa del colon e avvolge le feci durante l’espulsione. Ha una consisitenza liquido-vischiosa ed è di fondamentale importanza per la salute del colon. La consistenza del film protettivo è alterata dai cibi che creano le principali intolleranze alimentari, come i latticini, i cereali raffinati, i crostacei e lo zucchero bianco. È invece migliorata dalle verdure.

Nel dettaglio:

protegge la mucosa dall’infiammazione  e la preserva dall’ingresso di tossine (allergeni alimentari, batteri e funghi, tossine alimentari) che altrimenti entrerebbero nel linfatico per depositarsi a livello della pelle e degli altri organi emuntori

crea il terreno ottimale di cui si nutre la flora batterica buona e nel quale avvengono le principali reazioni immunitarie
 

favorisce la corretta assimilazione di micro nutrienti tra cui minerali, vitamine e ormoni.

 

3.   fa una ginnastica intestinale

In quanto si ripristina la corretta peristalsi o contrattilità del colon grazie alle dilatazioni/svuotamenti eseguite dall’operatore con il macchinario.


 

Strumentazione utilizzata:

 

    

 

Lo stumento lavora a circuto chiuso e con l'impiego di materiali monouso, temperatura variabile dai 25 ai 37,7 gradi C° e a pressione controllata. I dispositivi di sicurezza sono di elevata qualità.

(Certificazione di tipo n°0068/ETI-DM/073-2002;
classe IIB secondo allegato III della Direttiva 93/42/CEE sui dispositivi Medicali recepita con Decreto Legislativo n°46 del 24/02/1997)

 

 

 


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